Sbiancamento denti: tutti i consigli utili
Negli anni è aumentato il numero di pazienti che richiedono ai Dentisti lo sbiancamento dentale per avere un sorriso bianco e splendente. Secondo l’American Association of Cosmetic Dentistry il 96% dei pazienti è convinto che un sorriso sgradevole possa avere un impatto negativo sulle opportunità di carriera e di relazione sociale.
Quali sono allora gli strumenti e le tecniche per rendere il vostro sorriso esteticamente perfetto?
Sicuramente una buona igiene orale ed un trattamento di sbiancamento sono i primi passi per soddisfare questa esigenza. Nello specifico, analizzando le differenze tra i prodotti domiciliari e professionali, conoscendo la struttura del dente, si potranno scoprire quali sono gli effetti e le controindicazioni, affinché non rimaniate delusi dal trattamento.
Premessa: Lo sbiancamento dei denti è un trattamento prettamente estetico e non deve influire sullo stato di salute della bocca.
Come sbiancare i denti
Prima di parlare delle diverse tecniche di sbiancamento è anche opportuno spiegare la struttura del dente per evitare che, dopo il trattamento, rimaniate delusi dal fatto che, in alcuni casi, il vostro sorriso non sia bianco splendente come vi sareste aspettati.
Il dente naturale è composto esternamente da smalto, di aspetto bianco e splendente, il quale riveste la dentina, che per sua natura ha un colore tendente al giallo.
Inoltre, la colorazione dei denti cambia in funzione dell’età, dell’etnia e delle abitudini alimentari e di vita; esiste infatti una scala colori per identificare il proprio livello cromatico.
Un’alimentazione ricca di sostanze fortemente pigmentate, come caffè, tè, liquirizia, ecc. oppure abitudini di vita come il fumare o assunzione di medicinali, ecc. possono ulteriormente scurire il colore dei denti. Di conseguenza, il primo passo è rimuovere questa patina di sostanze che ha modificato il colore dei vostri denti, rivolgendovi al vostro studio di fiducia per un trattamento di igiene orale. Questo spesso e volentieri determina immediatamente un sorriso più chiaro e splendente.
Spieghiamo adesso come funziona lo sbiancamento.
Viene applicato sui denti un gel che contiene sostanze naturali e chimiche, tra cui il perossido d’idrogeno, che penetrando tra i cristalli di smalto, rimuove in maniera più accurata i pigmenti e schiarisce il dente. La diversa concentrazione e il modo differente di attivare il principio attivo distingue i prodotti ad uso domiciliare da quelli ad uso professionale.
Sbiancamento Professionale
Lo sbiancamento estetico professionale prevede l’utilizzo da parte del Dentista del perossido d’idrogeno ad una concentrazione al 35%, il cui principio attivo può anche essere attivato da una sorgente di energia esterna attraverso il Laser oppure una lampada LED che emette luce ultravioletta. La sorgente di energia non influisce sull’efficacia del trattamento: l’unico fattore determinante è il livello di concentrazione del perossido d’idrogeno.
È opportuno che il professionista all’inizio del trattamento protegga le gengive e gli altri tessuti molli orali con una diga in gomma (un foglio di gomma che viene fatto aderire ai denti) o una diga in pasta fotopolimerizzabile (pasta che viene posta sulle gengive e fotopolimerizzata con una lampada adatta), per evitare che vengano irritati, essendo il perossido d’idrogeno una sostanza notevolmente caustica.
La seduta dal dentista determina un risultato che, seguendo le corrette indicazioni, può durare da 1 a 2 anni.
Sbiancamento Domiciliare
Lo sbiancamento estetico domiciliare prevede l’uso di un gel con una bassa concentrazione di perossido d’idrogeno al 6% che, con un trattamento di circa 2-3 settimane, rimanendo a contatto con la superficie dentale per circa 6-8 ore al giorno (solitamente di notte), svolge la sua funzione sbiancante. Questo tipo di trattamento prevede l’uso di una mascherina individuale trasparente, che viene costruita prendendo le vostre impronte dentali, in cui dovrete applicare abbondante gel e indossare in bocca.
Il continuo aumento della domanda di prodotti per lo sbiancamento domiciliare ha portato il settore ad investire nella ricerca e nell’innovazione, per trovare soluzioni sempre meno invasive e sempre più efficaci. Oggi è disponibile un nuovo prodotto in cui l’azione ossidante del perossido d’idrogeno viene attivata attraverso lo spazzolamento.
Si presenta come uno spazzolino compatto con un serbatoio contenente la quantità sufficiente per il trattamento di circa 20 gg. Grazie al speciale acceleratore XS 151 basterà spazzolare i denti due volte al giorno dopo aver eseguito l’igiene orale quotidiana per 1 minuto e in sole due settimane si potrà notare la differenza cromatica.
Per un risultato soddisfacente vi consigliamo di rivolgervi sempre ad un professionista, poiché è importante che esamini lo stato di salute della vostra bocca, per scegliere il trattamento più adatto a voi. Se soffrite di gengivite o parodontite o avete denti cariati, dovete evitare trattamenti sbiancanti, poiché potrebbero peggiorare la vostra situazione. Invece in presenza di denti devitalizzati che hanno subito una colorazione verso tinte più scure, il vostro dentista potrà decidere di trattarli attraverso uno sbiancamento che deve essere eseguito con l’applicazione del materiale sbiancante direttamente all’interno del dente (walking bleaching), poiché hanno uno scurimento dall’interno verso l’esterno.
Sbiancamento Denti Naturale
Lo sbiancamento Fai-da-te non è lo strumento più efficace per avere denti bianchi, tuttavia aiuta a mantenere candido il vostro smalto. Ridurrete il rischio di renderli ancora più gialli, evitando l’assunzione di determinati cibi.
Se volete denti splendenti vi suggeriamo di rivolgervi sempre ai professionisti.
Come calcolare il costo
Il costo di un trattamento di sbiancamento dipende da molti fattori:
- situazione della bocca del paziente
- tecniche impiegate
- prodotto utilizzato
Quindi si suggerisce di farsi consigliare dal proprio dentista di fiducia in base al tipo di situazione esistente nel vostro cavo orale al fine di avere un preventivo.
Prodotti – Farmacia
È opportuno distinguere i diversi prodotti che si trovano sul mercato per non cadere in errore:
% DI PEROSSIDO D’IDROGENO | TIPO DI PRODOTTO | CONSIGLI |
Superiore al 6% | PRESIDIO MEDICO e si tratta di PRODOTTI PER IL TRATTAMENTO DI DISCROMIE PATOGENE E IATROGENE | Deve essere prescritto dal Dentista e utilizzato dal professionista. |
DAL 0,1% AL 6% | PRODOTTO COSMETICO | Deve essere prescritto e fornito dal Dentista e può essere utilizzato dai pazienti a casa. |
Inferiore 0,1% | NON È PRESIDIO MEDICO | Può essere venduto senza prescrizione del Dentista e utilizzato dai pazienti a casa. |
I prodotti che potrete acquistare in Farmacia senza prescrizione medica hanno una percentuale talmente bassa di principio attivo che non c’è il rischio di danneggiare la superficie dei denti o i tessuti molli in caso di uso scorretto o prolungato.
Controindicazioni
Lo sbiancamento dei denti è un trattamento medico vero e proprio, visto che viene utilizzata una sostanza che può danneggiare i tessuti molli e se ingerito può essere nocivo, come tale è bene sapere le controindicazioni, se si effettua questo tipo di trattamento:
- Dopo il trattamento si possono avere ipersensibilità dentinale e irritazione delle mucose, consigliamo in questo caso di avvisare immediatamente il dentista e interrompere il trattamento.
- Se si fuma o si mangiano cibi ad alta pigmentazione, potrete notare un peggioramento cromatico in tempi più brevi.
- In taluni casi è stata rilevata una certa riduzione della microdurezza dello smalto, si consiglia di rimineralizzare SEMPRE lo smalto attraverso gel o integratori a base di fluoro, soprattutto se nell’arco della vita effettuate più volte sbiancamenti.
- Potrebbe condizionare la possibilità di effettuare successivi restauri adesivi (ricostruzioni e faccette dentali), non permettendo la giusta adesione.
- Non si può effettuare prima dei 18 anni.
Consigli per un buon risultato
- Rivolgersi ad un professionista;
- Effettuare una quotidiana e corretta igiene orale;
- Evitare cibi e bevande pigmentati come il caffè, la liquirizia, il tè, vino, ecc.;
- Evitare di fumare;
- Applicare un gel o prendere integratori a base di fluoro dopo ogni trattamento.