Quando bisogna lavare i denti?
In campo odontoiatrico ci sono pareri contrastanti su quanto tempo si debba far passare prima di lavarsi i denti dopo aver mangiato o bevuto bevande zuccherate e gassate.
Secondo l’Andi (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) bisogna lavare i denti subito dopo aver mangiato, poichè i batteri delle carie iniziano ad agire dopo soli 10 minuti; mentre secondo l’Academy of General Dentistry bisogna aspettare 30 minuti prima di spazzolare i denti, il tempo necessario per consentire alla saliva di tamponare gli acidi e di evitare una maggiore usura dello smalto con lo spazzolamento.
Una cosa è certa BISOGNA LAVARE I DENTI almeno 2 VOLTE AL GIORNO: alla mattina e alla sera, per rimuovere i residui di cibi ed evitare la formazione della placca sulle superfici dentali, negli spazi interdentali e lungo i solchi gengivali. Se durante l’arco della giornata si assumono cibi molto acidi o molto zuccherati, per evitare una maggiore usura dello smalto, si suggerisce di effettuare degli sciacqui con l’acqua. (Scopri di più sui cibi che fanno bene ai denti clicca qui)
Si consiglia di chiedere al proprio Dentista di fiducia, che conoscendo anche lo stato di salute della propria bocca, può fornire i suggerimenti e gli strumenti di igiene orale più idonei.
- Perchè bisogna lavare i denti 2 volte al giorno?
- Quante volte bisogna lavare i denti?
- Strumenti per l’igiene orale a casa
Perché bisogna lavare i denti 2 volte al giorno?
Bisogna lavare i denti almeno due volte al giorno per evitare che la placca si trasformi in tartaro, sostanza che non può essere rimossa con lo spazzolino e molto dannosa per le gengive e i denti.
Dopo aver mangiato, i residui di cibo sono attaccati dai batteri presenti in bocca formando la placca, sostanza gelatinosa che si genera continuamente sulla superficie dei denti. Se entro 12 ore non viene rimossa, a contatto con la saliva, si solidifica formando il tartaro. La combinazione tra la placca, agglomerato di batteri, e la saliva, contenente calcio e fosfati, genera il tartaro.
I batteri presenti nel tartaro producono tossine che provocano il danneggiamento dei tessuti del dente e la reazione immunitaria del corpo, causando gengive gonfie, doloranti, sanguinanti e formazione di ascessi dentali (accumuli di pus). Quando si manifestano questi sintomi, se non sono curati per tempo, provocano danneggiamenti irreversibili al dente.
Quante volte bisogna lavare i denti?
Lavarsi i denti troppe volte al giorno causa una precoce erosione dello smalto e non serve per garantire una buona igiene orale.
Lo smalto dentale è lo strato più esterno del dente composto in prevalenza da calcio, rendendolo solubile agli acidi. L’assunzione di cibi acidi e zuccherati più volte al giorno e tenuti in bocca in modo prolungato favoriscono l’erosione, esponendo la dentina agli attacchi dei batteri. L’utilizzo dello spazzolino più volte al giorno favorirebbe questo processo. Si consiglia di lavare i denti al mattino, dopo pranzo e alla sera e non dopo ogni volta che si è assunto del cibo. Se si mangia più volte durante l’arco della giornata, si consiglia di effettuare degli sciacqui con l’acqua. Nel caso in cui non si riesca a lavarsi i denti dopo pranzo, si consiglia di masticare un chewing-gum sugar free a base di xilitolo, per favorire la salivazione e l’azione pulente della saliva.
Strumenti per l’igiene orale a casa
La prevenzione è l’unico modo per garantire un buono stato di salute del cavo orale e del resto del corpo. Una corretta e costante igiene orale domiciliare e controlli periodici dal Dentista garantiscono una riduzione di insorgenza e di avanzamento di patologie rischiose o dannose, come le carie, la gengivite, la paradontite, che, come è stato dimostrato da studi scientifici, provocano il diabete, le malattie cardiovascolari, la polmonite e l’Alzheimer.
Bisognerebbe pensare ogni volta che si lavano i denti che questa abitudine non assicura solo un bel sorriso, ma anche la nostra salute.
E’ fondamentale, però, utilizzare gli strumenti giusti nel modo corretto, affidandosi al proprio Dentista di fiducia. Il Dentista o l’Igienista, infatti, valuta i seguenti fattori del paziente per la scelta dei prodotti da utilizzare:
- l’età,
- lo stato di salute delle gengive,
- la capacità manuale,
- la capacità di impegnarsi nel prendersi cura della propria bocca.
Se il Dentista consigliasse di utilizzare tanti prodotti a pazienti che non hanno tempo o voglia o capacità, il risultato potrebbe essere che non ne utilizzino neanche uno. In questo caso sarebbe meglio raccomandare anche un solo prodotto, ma che venga adoperato quotidianamente.
Gli strumenti base per pulire i denti a casa sono:
- Lo spazzolino;
- il dentifricio;
- il filo interdentale;
- lo scovolino;
- il collutorio;
- il pulisci lingua.
Scopri di più sugli strumenti e le tecniche per una pulizia dei denti efficace clicca qui