Ascesso dentale: sintomi, cause e cura
In campo odontoiatrico si definisce ascesso dentale un accumulo di pus (materiale purulento composto da batteri, globuli bianchi, plasma e detriti cellulari) localizzato nella gengiva, che si forma in seguito all’attività contenitiva del sistema immunitario, che reagisce all’attacco dei batteri strafilococco e streptococco.
Le cause delle infiammazioni batteriche sono varie, ma nella maggior parte dei casi sono dovute alle carie. Se non viene curato, i batteri si possono diffondere nel resto del corpo causando gravi problemi. È importante rivolgersi subito al Dentista.
Tipi di ascesso
L’infiammazione batterica che provoca la formazione dell’ascesso può avere origine nei tessuti parodontali, nell’apice radicolare o nella gengiva. Si distinguono, così, tre tipi di ascesso dentale:
- Parodontale: il legamento parodontale e l’osso alveolare possono infiammarsi a seguito di un eccessivo accumulo di tartaro, per la presenza di tasche parodontali o in presenza di eruzioni incomplete di denti. L’ascesso si forma tra il dente e la gengiva, senza colpire l‘interno del dente.
- Periapicale: si forma in caso di infiammazione della polpa dentale (pulpite), a seguito di una carie non curata o di un dente devitalizzato che presenta dei canali ancora aperti. Si sviluppa all’apice della radice e si diffonde nei tessuti circostanti.
- Gengivale: l’infiammazione batterica si sviluppa a livello gengivale, causando la reazione degli anticorpi e la conseguente formazione dell’ascesso. Può essere causato da un’acuta gengivite, da un’irritazione provocata dalla protesi dentale o da una lesione del tessuto.
Cause
Qualsiasi sia il tipo di ascesso, la causa che provoca l’accumulo di pus è la presenza di un’infezione batterica, che può essere determinata dai seguenti fattori:
- Carie,
- Cattiva igiene orale,
- Gengivite non curata,
- Dente devitalizzato che presenta canali ancora aperti,
- Diabete,
- Malattie da reflusso gastroesofageo,
- Fumo,
- Alcol,
- Malattie al sistema immunitario,
- Secchezza delle fauci.
L’ascesso dentale è un’infiammazione acuta che può manifestarsi in presenza di un granuloma, infiammazione cronica che si forma all’apice radicolare, costituito da tessuto molle, asintomatico che si può rilevare solo con una radiografia.
Sintomi
L’ascesso dentale si presenta con la formazione di un rigonfiamento sulla gengiva con i bordi rossi e con la parte centrale bianca (in campo medico si definisce tumefazione purulenta), che provoca dolori acuti e pulsanti e difficoltà nella masticazione.
Può essere accompagnato anche da gonfiore del viso e dei linfonodi del collo, alitosi e ipersensibilità dentinale.
Se l’infiammazione non viene curata e si lascia progredire, si aggiungono i seguenti sintomi:
- Febbre,
- Spasmi muscolari della mandibola,
- Caduta del dente.
Cura e rimedi
Il vero rimedio per curare l’ascesso dentale è rivolgersi al Dentista per individuare la causa e per avviare il processo di guarigione. Ogni tipo di ascesso richiede interventi specifici, che devono essere valutati caso per caso dal Dentista:
- Parodontale: prevede la cura delle tasche parodontali e la rimozione del tartaro.
- Periapicale: è necessaria una terapia canalare del dente con un’otturazione o, in presenza di un dente già devitalizzato, chiusura degli eventuali canali aperti.
- Gengivale: rimozione della placca o sostituzione della protesi che ha irritato la gengiva.
A supporto degli interventi odontoiatrici specifici è necessario: assumere l’antibiotico, per evitare che si diffondano i batteri nel resto del corpo, ed eseguire il drenaggio del pus, per alleviare il dolore. In presenza di dolori forti è consigliata la somministrazione di farmaci antidolorifici.
È fortemente sconsigliato effettuare cure fai-da-te o scoppiare con strumenti domestici l’ascesso dentale, perché si potrebbe peggiorare l’infiammazione e causare danni più gravi. I rimedi naturali devono essere considerati dei palliativi al dolore e non una cura all’infiammazione. Si possono effettuare sciacqui con acqua tiepida e sale o chiodi di garofano, per avere un sollievo momentaneo al mal di denti.
TIPO DI ASCESSO | CAUSE | SINTOMI | CURA |
PARODONTALE | – Accumulo di placca, – tartaro, – parodontite, – tasche parodontali, – incompleta eruzione dentale. |
– Formazione dell’ascesso tra il dente e la gengiva, – eritema cutaneo, – difficoltà ad aprire la bocca, – mal di denti, – difficoltà a deglutire, – febbre. |
– Individuazione della causa da parte del Dentista, – rimozione della placca o del tartaro, – trattamento delle tasche parodontali, – estrazione del dente (se necessario), – drenaggio dell’ascesso effettuato dal Dentista, – somministrazione dell’antibiotico e antinfiammatori. |
PERIAPICALE | – Carie non curata, – dente devitalizzato con canali ancora aperti. |
– Formazione dell’ascesso nella gengiva in corrispondenza dell’apice radicolare, – mal di denti – linfonodi del collo ingrossati, – febbre, – alitosi. |
– Individuazione della causa con radiografia, – otturazione, – chiusura di tutti i canali, – drenaggio dell’ascesso effettuato dal Dentista, – somministrazione dell’antibiotico e antinfiammatori. |
GENGIVALE | – Gengivite, – irritazione da protesi, – lesione del tessuto gengivale. |
– Formazione dell’ascesso nella gengiva, – gengiva gonfia e dolente, – mal di denti. |
– Individuazione della causa con radiografia, – drenaggio dell’ascesso effettuato dal Dentista, – somministrazione dell’antibiotico e antinfiammatori. |